Gli anni '70' segnano una svolta epocale nella musica da ballo. Nei primi brani di successo la musica è suonata ancora dalle orchestre (basti ricordare Barry White, gli ABBA, Earth, Wind
& Fire ecc.), poi verso la fine irrompe l'elettronica con storici precursori quali Giorgio Moroder, Rockets e Kraftwerk. Negli anni '80, oltre al diffondersi della musica elettronica,
si affaccia l'Italo disco, capace di imporsi a livello internazionale grazie ad una folta schiera di artisti di casa nostra (Spagna, Den Harrow, Kano, Valerie Dore, Sabrina
Salerno...tanto per citarne alcuni). In quel periodo non si contano i cosiddetti "riempi pista", ancora oggi richiestissimi ed immancabili nei dj set dedicati alla dance revival. Si
arriva poi agli anni '90, dove l'elettronica ha definitivamente preso il sopravvento e la base ritmica è diventata più "secca". Aumentano le battute al minuto (bpm), si supera
tranquillamente quota 130, il ritmo è più martellante, senza comunque perdere di vista un'accattivante melodia. Corona, Haddaway, Captain Hollywood...sono solo alcuni dei cantanti che
spopolano in quel periodo. Insomma, 30 anni di musica in continua evoluzione che ha lasciato un patrimonio dance incredibile, ancora oggi richiesto e ballato in versione rigorosamente
originale.